SOS FERIE ESTIVE…

SOS Ferie Estive: anche chi si occupa di comunicazione e PR dell’enogastronomia sogna un gin-tonic e un toast sotto l’ombrellone…

Cari clienti e cari colleghi del marketing e PR nel settore enogastronomico, ci siamo. È arrivato quel periodo dell’anno in cui ci guardiamo allo specchio e ci chiediamo se esistiamo ancora o se siamo diventati un’entità mistica che fluttua tra un evento e l’altro, con un calice di vino in mano e un sorriso stampato in faccia. Parliamoci chiaro: dopo mesi di pranzi, cene, degustazioni, fiere ed eventi di lavoro, abbiamo bisogno di una pausa. E non di ferie finte, fatte di mezze giornate passate a rispondere alle email in spiaggia. No, noi necessitiamo di ferie vere, con la F maiuscola.

Il valzer delle cene: croce e delizia

Cominciamo dai pranzi e cene con la stampa. Tutto è molto glamour, vero? In realtà, ci vuole tanto impegno e determinazione, perché… in quel momento lavoriamo, sì, anche se a nostra madre ancora non riusciamo a spiegarlo dopo tutti questi anni e se gli amici ci dicono “beato te, che sei sempre a mangiar fuori”. Ogni boccone è accompagnato dalla consapevolezza che devi essere presente e vigile, ricordare se possibile ogni singolo sapore, per poi scriverne o trasmetterlo ad altri, un resoconto che sembri uscito dalla penna di un poeta enogastronomico. E mentre tutti pensano che stai vivendo il sogno, tu ogni tanto sogni un toast e una serata sul divano.

Degustazioni: la nostra maratona del gusto

Ah, le degustazioni. Dal Pet-nat al Franciacorta, passando per il Chianti e il Brunello, la nostra vita è un tour perpetuo tra eventi e cantine. Ma dietro ogni calice c’è un mondo di impegno: prendere appunti, discutere di tannini e acidità, fare foto artistiche dei bicchieri, confrontarci con i presenti. E tutto questo senza mai perdere la compostezza e la centratura. Niente eccessi alcolici, va da sé. Ci vuole classe.

Fiere ed eventi: la nostra personale corsa a ostacoli

Le fiere e gli eventi sono la maratona del marketing vinicolo. Camminiamo per chilometri tra stand, stringiamo mani, raccogliamo materiali, facciamo networking. E, soprattutto, sorridiamo. Sempre. Anche quando le gambe implorano pietà e la schiena è un ricordo lontano. Torniamo in hotel solo per scoprire che la nostra casella email è esplosa e che la batteria del telefono si è arresa prima di noi. Se questo non è eroismo, non sappiamo cosa lo sia.

Un brindisi alle ferie!

Ecco perché, arrivati ad agosto, il nostro grido di battaglia è uno solo: ferie! Abbiamo bisogno di staccare la spina, spegnere i telefoni e dimenticarci per un po’ di degustazioni e eventi. Mai di voi, sia chiaro.

Sogniamo una vacanza senza itinerari vinicoli, cenando a insalate o toast in spiaggia, soprattutto, senza hashtag…

Quindi, un brindisi alle ferie estive, con la speranza che quest’anno ce le possiamo godere davvero.

E se qualcuno ci vedrà in spiaggia con un bicchiere di vino in mano, sappiate che è solo per abitudine… e perché, dopo tutto, siamo pur sempre dei professionisti!

SOS Ferie Estive: anche chi si occupa di comunicazione e PR dell’enogastronomia sogna un gin-tonic e un toast sotto l’ombrellone…

Cari clienti e cari colleghi del marketing e PR nel settore enogastronomico, ci siamo. È arrivato quel periodo dell’anno in cui ci guardiamo allo specchio e ci chiediamo se esistiamo ancora o se siamo diventati un’entità mistica che fluttua tra un evento e l’altro, con un calice di vino in mano e un sorriso stampato in faccia. Parliamoci chiaro: dopo mesi di pranzi, cene, degustazioni, fiere ed eventi di lavoro, abbiamo bisogno di una pausa. E non di ferie finte, fatte di mezze giornate passate a rispondere alle email in spiaggia. No, noi necessitiamo di ferie vere, con la F maiuscola.

Il valzer delle cene: croce e delizia

Cominciamo dai pranzi e cene con la stampa. Tutto è molto glamour, vero? In realtà, ci vuole tanto impegno e determinazione, perché… in quel momento lavoriamo, sì, anche se a nostra madre ancora non riusciamo a spiegarlo dopo tutti questi anni e se gli amici ci dicono “beato te, che sei sempre a mangiar fuori”. Ogni boccone è accompagnato dalla consapevolezza che devi essere presente e vigile, ricordare se possibile ogni singolo sapore, per poi scriverne o trasmetterlo ad altri, un resoconto che sembri uscito dalla penna di un poeta enogastronomico. E mentre tutti pensano che stai vivendo il sogno, tu ogni tanto sogni un toast e una serata sul divano.

Degustazioni: la nostra maratona del gusto

Ah, le degustazioni. Dal Pet-nat al Franciacorta, passando per il Chianti e il Brunello, la nostra vita è un tour perpetuo tra eventi e cantine. Ma dietro ogni calice c’è un mondo di impegno: prendere appunti, discutere di tannini e acidità, fare foto artistiche dei bicchieri, confrontarci con i presenti. E tutto questo senza mai perdere la compostezza e la centratura. Niente eccessi alcolici, va da sé. Ci vuole classe.

Fiere ed eventi: la nostra personale corsa a ostacoli

Le fiere e gli eventi sono la maratona del marketing vinicolo. Camminiamo per chilometri tra stand, stringiamo mani, raccogliamo materiali, facciamo networking. E, soprattutto, sorridiamo. Sempre. Anche quando le gambe implorano pietà e la schiena è un ricordo lontano. Torniamo in hotel solo per scoprire che la nostra casella email è esplosa e che la batteria del telefono si è arresa prima di noi. Se questo non è eroismo, non sappiamo cosa lo sia.

Un brindisi alle ferie!

Ecco perché, arrivati ad agosto, il nostro grido di battaglia è uno solo: ferie! Abbiamo bisogno di staccare la spina, spegnere i telefoni e dimenticarci per un po’ di degustazioni e eventi. Mai di voi, sia chiaro.

Sogniamo una vacanza senza itinerari vinicoli, cenando a insalate o toast in spiaggia, soprattutto, senza hashtag…

Quindi, un brindisi alle ferie estive, con la speranza che quest’anno ce le possiamo godere davvero.

E se qualcuno ci vedrà in spiaggia con un bicchiere di vino in mano, sappiate che è solo per abitudine… e perché, dopo tutto, siamo pur sempre dei professionisti!