Food trend 2023: da cosa saranno veicolate le scelte dei consumatori?

Uno dei passatempi preferiti dell’uomo è predire il futuro, cosa tra l’altro impossibile ma che scegliamo di fare comunque. Scovare nuove tendenze alimentari per l’anno che verrà è quello che ha fatto Mintel, un’agenzia di informazioni di mercato leader a livello mondiale che ha recentemente presentato “Mintel’s 2023 Food & Drink Trends”.

Sono 7 le tendenze alimentari che influenzeranno maggiormente i consumatori nel 2023, molte delle quali legate a tematiche ambientali e a elementi di crisi; infatti, il cambiamento climatico influenzerà sempre di più le scelte quotidiane, a partire dall’enogastronomia.

Curiosi di conoscerle?

  1. Uso parsimonioso delle risorse idriche

La scarsità idrica è un tema purtroppo sempre più attuale e i consumatori sono consapevoli che certi alimenti, soprattutto carne e formaggi, richiedono maggiore dispendio di acqua rispetto ad altri. Il risparmio idrico è un punto di forza efficace e convincente sul quale le aziende alimentari dovrebbero puntare.

  1. Attenzione agli ingredienti

Nel packaging dei prodotti alimentari sempre maggiore spazio sarà destinato alla descrizione dell’ingredientistica, insieme a consigli su possibili ricette che concorrono alla forza di un brand.

  1. Benefici per la salute

Il valore di un prodotto sarà sempre di più valutato in base alla qualità nutrizionale, e il prezzo sarà meno influente a fronte di ingredienti naturali e salutari.

  1. Risparmio energetico in cucina

Il caro bollette è ormai un problema diffuso, per cui il tema del risparmio energetico è sicuramente al centro dell’attenzione per i consumatori. Ci sono marchi che si stanno adoperando per suggerire metodi di cottura che ottimizzino i consumi e facciano risparmiare, come Barilla.

  1. Innovazioni alimentari per il cambio climatico

Sarà necessario che i marchi sviluppino alimenti e bevande adatti a sopportare gli effetti del cambio climatico e aiutare il corpo ad adattarsi a temperature estreme.

  1. Il ritorno del comfort food senza sensi di colpa

In un periodo storico colmo di crisi e incertezze come quello attuale, i consumatori potrebbero aver bisogno di mangiare cibi piacevoli e confortanti, che molto spesso vengono dipinti come cattivi e frivoli. Adesso le aziende dovrebbero pensare al riposizionamento di questi alimenti, in modo da costruire un’immagine più benevola di quei cibi che diventano una vera e propria necessità in tempi difficili. Il tema del piacere deve essere preso sul serio, così come sostenibilità e nutrizione.

  1. La gratificazione istantanea viene meno

In una società così dinamica, in cui si può ottenere tutto e subito, si è generata la tendenza inversa rispetto alla gratificazione istantanea: soprattutto i giovani, apprezzano maggiormente cibo e bevande se costretti ad aspettare. L’istantaneità verrà considerata molto meno un elemento di valore.

Uno dei passatempi preferiti dell’uomo è predire il futuro, cosa tra l’altro impossibile ma che scegliamo di fare comunque. Scovare nuove tendenze alimentari per l’anno che verrà è quello che ha fatto Mintel, un’agenzia di informazioni di mercato leader a livello mondiale che ha recentemente presentato “Mintel’s 2023 Food & Drink Trends”.

Sono 7 le tendenze alimentari che influenzeranno maggiormente i consumatori nel 2023, molte delle quali legate a tematiche ambientali e a elementi di crisi; infatti, il cambiamento climatico influenzerà sempre di più le scelte quotidiane, a partire dall’enogastronomia.

Curiosi di conoscerle?

  1. Uso parsimonioso delle risorse idriche

La scarsità idrica è un tema purtroppo sempre più attuale e i consumatori sono consapevoli che certi alimenti, soprattutto carne e formaggi, richiedono maggiore dispendio di acqua rispetto ad altri. Il risparmio idrico è un punto di forza efficace e convincente sul quale le aziende alimentari dovrebbero puntare.

  1. Attenzione agli ingredienti

Nel packaging dei prodotti alimentari sempre maggiore spazio sarà destinato alla descrizione dell’ingredientistica, insieme a consigli su possibili ricette che concorrono alla forza di un brand.

  1. Benefici per la salute

Il valore di un prodotto sarà sempre di più valutato in base alla qualità nutrizionale, e il prezzo sarà meno influente a fronte di ingredienti naturali e salutari.

  1. Risparmio energetico in cucina

Il caro bollette è ormai un problema diffuso, per cui il tema del risparmio energetico è sicuramente al centro dell’attenzione per i consumatori. Ci sono marchi che si stanno adoperando per suggerire metodi di cottura che ottimizzino i consumi e facciano risparmiare, come Barilla.

  1. Innovazioni alimentari per il cambio climatico

Sarà necessario che i marchi sviluppino alimenti e bevande adatti a sopportare gli effetti del cambio climatico e aiutare il corpo ad adattarsi a temperature estreme.

  1. Il ritorno del comfort food senza sensi di colpa

In un periodo storico colmo di crisi e incertezze come quello attuale, i consumatori potrebbero aver bisogno di mangiare cibi piacevoli e confortanti, che molto spesso vengono dipinti come cattivi e frivoli. Adesso le aziende dovrebbero pensare al riposizionamento di questi alimenti, in modo da costruire un’immagine più benevola di quei cibi che diventano una vera e propria necessità in tempi difficili. Il tema del piacere deve essere preso sul serio, così come sostenibilità e nutrizione.

  1. La gratificazione istantanea viene meno

In una società così dinamica, in cui si può ottenere tutto e subito, si è generata la tendenza inversa rispetto alla gratificazione istantanea: soprattutto i giovani, apprezzano maggiormente cibo e bevande se costretti ad aspettare. L’istantaneità verrà considerata molto meno un elemento di valore.